L’avvio del 2020 è stato contrassegnato da due novità in materia di innovation manager:
- l’annuncio dello stanziamento di ulteriori risorse finanziarie finalizzate a soddisfare tutte le domande non finanziabili per esaurimento fondi;
- la proroga del termine ultimo di sottoscrizione del contratto di consulenza specialistica
Il 15.01.2020 è stata annunciata l’avvenuta firma, ad opera del Ministro Stefano Patuanelli, del decreto che dispone il rifinanziamento per 46 milioni di euro della misura voucher innovation manager introdotta dall’articolo 1, commi 228, 230 e 231, Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019).
L’agevolazione ha riscosso grande successo fra le Pmi e reti d’imprese, tanto che le istanze inviate eccedono le risorse finanziarie stanziate dalla Legge di Bilancio 2019, pari a 50 milioni di euro: a fronte di 3.615 domande presentate, solo 1.831 sono finanziabili con la dotazione originaria, residuando 1784 domande non agevolabili.
Il provvedimento di concessione delle agevolazioni, di cui al decreto direttoriale pubblicato sul sito web del Mise il 20.12.2019, dispone in particolare all’allegato B, l’elenco delle domande che attualmente non trovano copertura per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, all’ammontare delle risorse finanziarie disponibili e all’applicazione delle riserve previste.
Lo stanziamento di ulteriori risorse mira al soddisfacimento di tutte le domande attualmente non finanziabili, previa esito positivo delle verifiche istruttorie.
La misura infatti assume un ruolo strategico nella politica industriale del Paese, essendo finalizzata a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché i processi di innovazione gestionale e organizzativa delle Pmi e delle reti d’imprese attive sul territorio nazionale.
L’agevolazione assume inoltre un importante ruolo di trait d’union tra una nuova classe di manager dell’innovazione qualificati in determinati settori,
che spaziano dalle tecnologie abilitanti 4.0, alla gestione d’impresa
che comporti un significativo processo di innovazione organizzativa,
alla consulenza per l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, e il mondo imprenditoriale.
In attesa della pubblicazione del decreto di stanziamento delle ulteriori risorse finanziarie, il decreto direttoriale del 20.01.2020 ha disposto la proroga del termine ultimo di sottoscrizione del contratto di consulenza specialistica oggetto dell’agevolazione.
La misura prevedeva infatti, all’articolo 6, comma 1, lettera a) del decreto direttoriale del 25.09.2019, ai fini dell’ammissibilità al voucher innovation manager, che le spese si riferissero ad un contratto di consulenza specialistica sottoscritto, tra Pmi o reti d’imprese e un manager dell’innovazione iscritto nell’elenco istituito dal Mise, entro un termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul sito web del Mise del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Gli stessi chiarimenti pubblicati dal
Mise sul proprio sito istituzionale in data 20.11.2019 in materia di
spese ammissibili precisavano che il contratto di consulenza specialistica dovesse essere sottoscritto:
- successivamente alla data di trasmissione della domanda di agevolazione;
- entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento cumulativo di concessione delle agevolazioni.
Il termine di 30 giorni dal 20.12.2019 si è rivelato eccessivamente stringente e
sono giunte al Mise numerose richieste di proroga dalle imprese
beneficiarie, giustificate dalla complessità tecnica connessa alle
prestazioni consulenziali oggetto di contratto e alle conseguenti
difficoltà di formalizzazione degli accordi.
Sebbene non sia prevista l’adozione di un modello contrattuale specifico, l’articolo 3, comma 4 del decreto ministeriale del 07.05.2019 e l’articolo 6, comma 3 del decreto direttoriale del 25.09.2019 dispongono la presenza dei seguenti elementi essenziali:
- contenuto;
- finalità;
- modalità organizzative di concreto svolgimento dell’incarico.
- ambito di svolgimento della consulenza specialistica;
- articolazione delle prestazioni, con indicazione delle concrete modalità organizzative;
- numero di giornate uomo del manager, data di avvio e data di ultimazione delle attività;
- risultati attesi;
- compenso per l’incarico manageriale e modalità di pagamento, con indicazione separata dell’IVA se dovuta;
- sottoscrizione da ambo le parti con firma digitale.
La durata del contratto deve essere compresa tra 9 mesi e 15 mesi.
Il nuovo e più ampio termine disposto dal decreto direttoriale del 20.01.2020 è di 60 giorni dal 20.12.2019, data di pubblicazione sul sito web del Mise del provvedimento di concessione delle agevolazioni.