Nuove idee per l’energia solare
Il mondo delle energie rinnovabili è sempre in espansione e trova sempre nuove soluzioni. Questa volta l’idea di alcuni ricercatori è stata il progetto di celle fotovoltaiche flessibili, una novità nel campo dell’energia solare che può contribuire a una resa ancora più efficiente dell’energia alternativa applicabile in vari contesti come ad esempio smartphone e tablet.
L’idea delle celle flessibili
I ricercatori del National Renewable Energy Laboratory del governo degli Stati Uniti hanno costruito le celle solari flessibili utilizzando una sorta di vetro (Willow) sottile e flessibile della Corning, la società che produce il vetro che copre gli schermi di iPhone. Le nuove celle solari potrebbero rendere il tetto solare molto più economico. Sulla base di test con Corning sono state realizzate delle tegole fatte da celle solari che potrebbero durare per decenni su un tetto e resistere agli agenti atmosferici tra cui anche grandine superiore a tre centimetri di diametro. I pannelli solari convenzionali sono pesanti, ingombranti e frangibili, e questo li rende costosi da trasportare e installare.
Le nuove tegole solari e il risparmio
Le nuove tegole solari potrebbero essere inchiodate ad un tetto al posto delle tegole tradizionali. Le tegole solari sono sottili e flessibili, e possono anche essere vendute a buon mercato. Le tegole solari sono già disponibili, ma sono tipicamente fatte di plastica mentre in vetro potrebbero essere più durevoli, ha affermato Dipak Chowdhury, vice presidente divisione del vetro Willow e direttore commerciale della tecnologia Corning. Il vetro può sigillare bene gli elementi che possono aiutare le celle solari a durare per decenni. Una delle caratteristiche più importanti delle celle solari flessibili è la resistenza. Sempre lo stesso Chowdhury ha affermato:
“Sapevamo dal nostro lavoro in fibra ottica di vetro che in realtà è più forte dell’acciaio (…) parti di vetro Willow sono state colpiti dalla grandine (…) Ma mentre le altre tegole solari possono anche sopportare la grandine, esse non possono essere così brave a proteggere le celle solari da aria e umidità”.
I materiali utilizzati
Il vetro rende possibile anche l’utilizzo del tellururo di cadmio come materiale per le celle solari. Questo è l’unico materiale che è stato in grado di sfidare con successo le celle solari convenzionali al silicio su una grande scala commerciale. Altri materiali trasparenti flessibili non sono in grado di gestire le alte temperature necessarie per la resa delle celle solari, o a volte bloccano la troppa luce, riducendone l’efficienza.
Altri modi di utilizzare le celle flessibili
Il vetro Willow potrebbe essere utilizzato anche per i più leggeri e più sottili gadget come schermi curvi, forse anche per un iWatch non confermato da Apple. Proprio grazie alle sue caratteristiche Willow è ideale per gli schermi di tablet o smartphone e potrebbe avere un grande successo nel mondo della tecnologia. Per entrambi i display flessibili e celle solari, il vetro deve essere non solo flessibile, ma anche molto di alta qualità, con una superficie esente da difetti. Il vetro è formato da uno strato galleggiante di vetro fuso su un metallo fuso, poi gradualmente viene raffreddato. L’interazione con il metallo può degradare la superficie. La superficie esente da difetti è anche la chiave per fare il vetro forte, dal momento che il vetro può essere resistente come l’acciaio se la sua superficie è priva di graffi e scalfiture. Una volta che è graffiato può essere rotto con più facilità.
L’utilità delle celle flessibili
La scoperta delle celle flessibili è di notevole importanza in quanto può avere diverse modalità di utilizzo. Il vetro Willow prodotto dalla Corning può davvero rappresentare una rivoluzione nel campo fotovoltaico non solo per le qualità e le caratteristiche come la resistenza e l’efficacia ma anche per la riduzione dei costi che ne deriverebbe.